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Registrare o trascrivere un preliminare?

Il preliminare è uno dei momenti più delicati  dell’iter per l’acquisto di un immobile. Infatti è il momento in cui si stabiliscono tempistiche, modalità e tutte le condizioni che si renderanno necessarie all’atto definitivo di acquisto del bene.

 

Le domande tipiche che ci vengono poste legate a questo specifico contratto sono quasi sempre le stesse, oggi le analizzeremo per dare risposte definitive e concrete.

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La prima domanda è: Il preliminare va sempre registrato?

La risposta è SI!

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La seconda domanda è: entro quando?

‘’il contratto preliminare di compravendita deve essere registrato entro 30 giorni dalla sottoscrizione (fino all'entrata in vigore del decreto legge n. 73/2022, articolo 14, il termine era di 20 giorni dalla sottoscrizione). Se stipulato con atto notarile, vi provvede il notaio entro 30 giorni’’ (fonte sito dell’agenzia dell’entrate).

registrare o trascrivere atto.jpg

La terza domanda è:

che differenza c’è tra un Preliminare Registrato ed un Preliminare Trascritto dal Notaio?

Come dicevamo prima la registrazione del preliminare è obbligatoria e serve a garantire la data certa; la trascrizione invece è facoltativa (obbligatoria sono in caso di vendita da parte di un costruttore) viene effettuata attraverso l’intervento di un Notaio e serve per prevalere su eventuali altri acquirenti o sui creditori, infatti la trascrizione avrà un effetto prenotativo del bene nei confronti di terzi. I costi tra i due si differenziano molto questo rende la trascrizione del preliminare una procedura che viene eseguita in casi in cui il venditore è un soggetto fallibile oppure in casi in cui è previsto un anticipo di denaro importante, oppure come casistica ultima quando le tempistiche dell’atto definitivo sono lunghe.

 

Costi per la Registrazione del preliminare:

l'imposta di registro in misura fissa (200 euro), indipendentemente dal prezzo della compravendita. l'imposta di bollo (16 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe.

Costi per la Trascrizione del preliminare:

Come dicevamo prima è necessario che l'atto sia stipulato con l'intervento di un Notaio, di conseguenza andrà aggiunto l’onorario del Notaio i costi di visure e controlli che effettua il notaio come in una normale compravendita.  All'imposta di registro e all'imposta di bollo di 155 euro si aggiunge il versamento dell'imposta ipotecaria di 200 euro e delle tasse ipotecarie di 35 euro

(per semplificare:  200 imp. di registro + 200 imp. ipotecaria + 155 imp. di bollo + 35 di tassa ipotecaria + onorario del Notaio + spese d’ispezione).

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